Due minuti di ceronda
Il Ceronda è un torrente gentile che quasi mai si arrabbia.
A volte è maschio, a volte femmina; da maschio si chiama 'Sunder', da femmina 'Srunda'.
Sembra che il maschile lo abbia soloa Druento; il perchè, è mistero.
Accoglie piacevolmente le passeggiate, si lascia fiancheggiare volentieri in tutte le stagioni; in primavera rilascia primizie.
Anche d'estate è possibile percorrerlo quasi tutto con un paio di stivali alti; mostra panorami inconsueti a pochi passi dalle città.
Attraversa Venaria, Druento, La Cassa, Fiano, Varisella e forse anche Vallo.
D'estate i ragazzi, e non solo, ci fanno il bagno; poca acqua ma tanta fescura.
E' una benedizione averlo vicino.
Dal paese di La Cassa basta una piccola passeggiata per raggiungerlo e lo si può percorrere per cinque o sei chilometri; spesso lo si può attraversare a piedi facilmente, dalla riva opposta al paese c'è il parco della Mandria, con un lungo muto che ne costeggia il confine ed uan stradina che lo percorre a fianco. A piedi o in bici è sempre una passeggiata tranquilla in un luogo calmo dove, a volte, si possono incontrare aironi, garzette, caprioli, cinghiali, minilepri e d'autunno si sentono i bramiti dei cervi in amore nel parco.
L'incontro con l'airone in questo filmato è stato un colpo di fortuna inaspettato.
E' uno di quei posti che fanno bene all'anima, un pensiero-rifugio a cui andare con la mente quando si è nelle tribolazioni, exon i piedi... appena si può.
Avevo dedicato al Ceronda un precedente video fotografico:
Le riprese sono state effettuate con il drone Mavic Mini, la postproduzione ed il montaggio con Davinci Resolve.