malta e pietre

Esiste la materia, dura, forte: la roccia, la pietra, il cemento. Anche i mattoni.
Che non è solo materia fisica; esistono pensieri, idee, che sono pietre: forti, dure, potenti, cose su cui puoi fondare.
Un monte, ad esempio, è una potenza fondante, è qualcosa di base.
Parte largo, appartiene a catene montuose o è isolato; ma poi cresce, si assottiglia, diventa.
E la parte alta, la punta, è quello che pensiamo raccolga tutto il monte. Sono stato sul Monviso, ad esempio, non vuol dire che ci ho passeggiato intorno; vuol dire che ne sono salito sopra sulla punta, dove c'è la croce di ferro.

Così le persone hanno rocce dentro, pietre, monti: qualcosa di fondante. Tutti ce l'abbiamo. Possiamo anche pensare di no, di non essere così sicuri, certi, ma non è vero: tutti abbiamo pensieri fondanti, fossanche il dubbio metodico o il cercare pigrizia e coccole all'infinito.

Allo stesso modo esistono nella storia idee e pensieri fondanti, che sono come rocce. Li chiamerei simboli, con una valenza più ampia; perchè pensieri e idee sono soggetti all'umana valutazione, mentre un simbolo si pone al di là del giudizio; esiste prima, c' è a priori.

Ci sono persone che sono vicine a questi simboli e che li trasformano in realtà. Sono maghi, stregoni e alchimisti; perchè non è facile abbandonare l'umana ragione per aver fede nel simbolo, per lasciarsi andare a ciò che ci trascende, sentedolo.

Queste persone hanno fatto opere; hanno spinto nella materia il loro credo, la loro via; utilizzando materia fondante, per esempio le pietre, hanno costruito l'epifania dei simboli che oggi possiamo vedere per lasciarci interrogare.

Hanno utilizzato la materia come strada soteriologica, per costruire la via della salvezza; e le loro opere sono davanti a noi per lasciarsi interrogare.
Alchimisti; veri, che hanno scoperto la via della materia per ottenere il tutto: l'oro, la conoscenza, la felicità, e quant'altro si possa desiderare.

Malta e pietre. Unite, guidate da un'idea.

Ed è solo l'inizio; di qui si parte, per trovare che cosa ci sia in punta a questi monti, per poter guardarsi dentro e dire io lì ci voglio andare.