La colonna sonora dell'audiovisivo, con esempi
Da qualche anno realizzo video utilizzando fotografie o clip video; vorrei condividere la mia esperienza per quanto riguarda la scelta della colonna sonora fornendo qualche indicazione su dove cercare i brani adatti e come applicarli ai video.
Questi video spesso vengono chiamati 'audiovisivi', con termine un poco demodé che mi ricorda le proiezioni di diapositive sincronizzate; preferisco chiamarli video in senso più lato.
Esistono pochi riferimenti utili in rete. alcuni li siporto in calce; mentre un buon riferimento bibliografico è la guida 'L'audiovisivo fotografico' di FIAF:
Nei lavori che ho realizzato, visibili sul canale youtube photostreams, la musica ha spesso rivestito un ruolo primario anziché di semplice commento al video; quindi spesso è stata la parte iconografica ad adattarsi a quella musicale e non viceversa.
Il processo che ho seguito tipicamente è costituito dai passi:
Al di là del significato veicolato dal tipo di strumento utilizzato e dal tono degli accordi musicali, per il quale rimando alla citata guida, mi è stato molto utile avere a mente i momenti musicali individuati dalla melodia; i momenti di calma e le riprese enfatiche, i rulli di tamburi e gli squilli di tromba, piuttosto che il mood generale della composizione. In questo modo si possono raccogliere un numero ed una qualità di scatti o riprese proporzionali ai momenti musicali. Per esempio una musica che si apre da un singolo strumento ad una intera orchestra potrebbe essere accompagnata da soggetti iconografici che via via si moltiplicano, se il concetto è chiaro al momento delle riprese si potrà raccogliere il materiale adatto evitando in postproduzione di affidarsi ai salti mortali per potere ottenere l'effetto voluto.
Riporto un elenco dal sito di GFrancesco Menghini (http://francescomenghini.net/scegliere-la-colonna-sonora-tuoi-montaggi-video/) con " i generi musicali più famosi e il relativo pubblico a cui dovrebbero essere indirizzati".
Nel caso di Youtube esiste una forma particolare di diritto di pubblicazione: l'autore del brano consente alla pubblicazione purchè eventuali introiti pubblicitari finiscano nelle sue tasche. E' un buon compromesso: voi utilizzate il brano che volete e l'autore se ne tiene i vantaggi. Ciò è completamente automatico ed è possibile da quando esiste l'authorId, una codificazione univoca dei brani musicali e dei loro autori, per cui Youtube riconosce immediatamente il brano che avete utilizzato e vi notifica se l'autore ne consente o meno la pubblicazione nel vostro video ed in quali termini.
Alcuni autori non consentono affatto la pubblicazione; se provate ad esempio ad utilizzare brani dei radiohead Youtube vieterà la pubblicazione del vostro video.
Quindi il mio consiglio è: nel caso vogliate pubblicare online, accertatevi che il brano sia utilizzabile.
Se si utilizza un brano conosciuto si ha il vantaggio di potersi preparare adeguatamente e di poter pescare nel proprio archivio mentale il brano adatto.
Nei confronti di chi vedrà il video abbiamo due effetti contrastanti: da un lato l'effetto positivo di utilizzare mood condivisi per la comune conoscenza del brano dall'altro il rischio che chi guarda il video abbia una impressione diversa del brano utilizzato, che per noi aveva un significato e per lui un altro, sviando a volte completamente il messaggio comunicativo.
Un brano conosciuto può o meno essere soggetto a copyright: nel secondo caso ci si rivolge all'ampia platea di brani disponibili nel pubblico dominio; le due principali raccolte che utilizzo sono quelle del sito musopen e dell'internet Archive.
A volte si vuole invece utilizzare una musica nuova, un brano non ancora conosciuto; spesso questo capita proprio perchè si vuole utilizzare musica libera da copyright.
Accanto al mood quasi sempre presente, trovo utilissimi i filtri per durata che consentono di avere un brano già vicino ai desiderata per il video da comporre, senza necessità di essere tagliato.
Spesso si passa molto tempo nella ricerca del brano adatto; anche perchè di fronte a brani sconosciuti è necessario passare del tempo a sentirli, almeno in parte; per questo sono molto utili i siti che hanno un player per ascoltare direttamente i brani.
Una caratteristica che apprezzo molto è la rappresentazione della forma d'onda del brano musicale; in questo modo si può direttamente visualizzare l'andamento e capire se si adatta alle esigenze del video. (vedi sotto beatpick e soundsnap)
La musica per i video si può trovare in molti siti specializzati; ovviamente quasi tutti esistono per uno scopo commerciale ed offrono insieme a brani free anche brani a pagamento.
Questi sono quelli che sono rimasti nei miei bookmarks dopo averne inseriti parecchi e averli tolti man mano che non soddisfacevano alle aspettative, almeno per i miei gusti.
Ovviamente su questo argomento sono stati scritti fiumi di inchiostro; tra questi ho trovato particolarmente utili quelli riportati nella citata guida FIAF.
In questo caso propongo quello che è il mio approccio al montaggio della colonna sonora.
Innanzitutto dispongo il materiale iconografico. Ogni audiovisivo è un racconto che richiede almeno una introduzione, uno svolgimento ed una conclusione, così come si insegna per i temi a scuola.
Quindi è comunque necessaria una prima disposizione del materiale ed una impostazione generale dei tempi.
Nel caso di fotografie consiglio dei tempi tra i tre ed i cinque secondi ognuna, dove ogni deroga è possibile se motivata; tempi più brevi non consentono di fermare l'occhio adeguatamente sull'immagine, più lunghi rischiano di stufare l'osservatore. Accorgimenti quali piccoli movimenti, zoom, transizioni sono molto utili per dare dinamicità ma vanno utilizzati con cautela, con movimenti quasi impercettibili.
Nel caso di riprese video dobbiamo tenere conto a quanto il nostro occhio sia abituato ai tempi delle pubblicità o dei film; non penso di esagerare a consigliare gli stessi tempi delle fotografie anche se, in questo caso, le deroghe verso tempi più lunghi sono tutt'altro che da evitare.
Teniamo conto che, a seconda del sistema di montaggio, i tempi dei video possono essere o meno dilatabili, 'stiracchiando' la durata delle singole clip.
A questo punto abbiamo di fronte a noi la striscia delle immagini o riprese che occupa una certa quantità di tempo; in base a questa si può scegliere un brano di durata simile ed inserirlo nel sistema di montaggio.
Ora si possono inserire dei 'marker', dei segni in corrispondenza delle soluzioni di continuità della musica; le dinamicità del basso o della batteria, i cambiamenti di tono, i momenti topici del brano.
In linea di massima questi marker dovrebbero corrisponde ai cambi immagine; ovviamente questo non succede mai e si deve adattare la lunghezza nel tempo delle singole immagini o clip per adattarle alla musica in modo che ne risulti un video organico dove musica ed immagini si fondono, piacevole alla vista e senza traumi visivi.
In questa schermata del sistema di editing che utilizzo (Davinci Resolve) si possono vedere le immagini inserite nella striscia blu ed brani musicali nelle strisce verdi; i marker sono quei piccoli segni azzurri, che in questo caso sono stati utilizzare per segnare i pnti di cambio dei toni nel brano musicale, in corrispondenza di alcuni dei quali si vede il cambio di immagine con la relative transizione (riquadro bianco).
Alcuni esempi di video realizzati:
Un mood calmo e rilassante grazie alla musica di Eric Satie e all'utilizzo dell'arpa. Il brano musicale è stato trovato su musopen.
Ancora Satie, questa volta però lo strumento è il pianoforte; si noti la differenza rispetto al precedente. L'arpa dà un arcadico tono di incanto e di calma; il pianoforte conferisce intensità e concentrazione. Mentre il precedente era un video composto di clip, questo secondo è costituito solo di fotografie.
Su questo video e sulla sua colonna sonora si potrebbero scrivere molte cose, ne riassumo le principali. La colonna sonora è costituita da più brani ma il centro del messaggio comunicativo è costituito dall'aria cantata di Vivaldi. Il video racconta più momenti e 'cresce' fino ad arrivare al rintocco delle campane dell'abbazia; dopodichè parte l'incanto del luogo comunicato dalle immagini che mescolano l'ambiente univoco con l'abbazia e la voce che canta dell'"onda amata", preciso riferimento alle maree così importanti in quel luogo, che ha richiesto che le parole fossero inserite direttamente sul video per chi volesse intendere.
Ambientazioni cupe che portano la tristezza dell'incendio che brucia la natura; il brano utilizzato evoca appieno questa mestizia, anche se sul finale si apre ad un messaggio di luce. Questo è l'esempio di un brano che, pur protetto da copyright, è stato utilizzato perchè l'autore ne ha concesso l'utilizzo in cambio delle eventuali royalties sulla visualizzazione del video online.
Anche in questo video l'autore ne ha concesso l'uso. Si noti il preciso accostamento tra i cambi musicali e le immagini, sia come stacchi che come tono generale. Il brano si presta molto ad essere sezionato, contenendo silenzi che separano le frasi musicali alle quali risulta così semplice accostare l'avvicendarsi delle immagini. Il video ha ricevuto il premio come 'migliore audiovisivo sui luoghi del piemonte' da parte di FIAP.
Il pianoforte intenso di Johann Johansonn accompagna l'avvicendarsi delle immagini; il messaggio comunicativo della leggerezza degli archi monumentali si riflette nel passaggio lieve tra le note.
Aggiungo una linkografia dei luoghi della rete più utili per scovare risorse:
Questi video spesso vengono chiamati 'audiovisivi', con termine un poco demodé che mi ricorda le proiezioni di diapositive sincronizzate; preferisco chiamarli video in senso più lato.
Esistono pochi riferimenti utili in rete. alcuni li siporto in calce; mentre un buon riferimento bibliografico è la guida 'L'audiovisivo fotografico' di FIAF:
Nei lavori che ho realizzato, visibili sul canale youtube photostreams, la musica ha spesso rivestito un ruolo primario anziché di semplice commento al video; quindi spesso è stata la parte iconografica ad adattarsi a quella musicale e non viceversa.
Il processo che ho seguito tipicamente è costituito dai passi:
- raccolta del materiale iconografico, foto e video; a volte prima ancora della realizzazione degli scatti o delle riprese già ho in mente il brano musicale che adotterò, vedi l'esempio e la descrizione di 'I cani della Madonna alla ricerca dello spirito Mercurio', poi diventato 'Solstizi radenti'
- ricerca del brano musicale in formato utilizzabile
- realizzazione del video, associando la musica al video
La raccolta del materiale iconografico, foto e clip, per realizzare il video.
Premetto che in questo caso parlo di materiale iconografico prodotto autonomamente. A volte si ha già a disposizione in archivio il materiale da utilizzare, altre volte si ha in mente il progetto ed il materiale non è ancora stato realizzato; in questo secondo caso è utilissimo avere già in mente la scelta musicale.Al di là del significato veicolato dal tipo di strumento utilizzato e dal tono degli accordi musicali, per il quale rimando alla citata guida, mi è stato molto utile avere a mente i momenti musicali individuati dalla melodia; i momenti di calma e le riprese enfatiche, i rulli di tamburi e gli squilli di tromba, piuttosto che il mood generale della composizione. In questo modo si possono raccogliere un numero ed una qualità di scatti o riprese proporzionali ai momenti musicali. Per esempio una musica che si apre da un singolo strumento ad una intera orchestra potrebbe essere accompagnata da soggetti iconografici che via via si moltiplicano, se il concetto è chiaro al momento delle riprese si potrà raccogliere il materiale adatto evitando in postproduzione di affidarsi ai salti mortali per potere ottenere l'effetto voluto.
Riporto un elenco dal sito di GFrancesco Menghini (http://francescomenghini.net/scegliere-la-colonna-sonora-tuoi-montaggi-video/) con " i generi musicali più famosi e il relativo pubblico a cui dovrebbero essere indirizzati".
- Ambient: perfetto per un pubblico giovane
- Blues: ideale per un pubblico femminile
- Children: rivolto ai bambini e alle loro madri
- Classic: perfetto per i video rivolti alle persone anziane
- Corporate: perfetto per i video da utilizzare sul WEB o B2B
- Elettronica: da utilizzare per i video rivolti ad un pubblico giovane
- Epic: perfetto per i video sportivi
- Folk : ideale per un pubblico anziano
- Funky: ideale per un pubblico giovane
- Hip-Hop: perfetto per i video rivolti agli adolescenti
- Jazz : ideale per un pubblico raffinato
- Pop: praticamente per tutti i tipi di pubblico
- Rock : perfetto per un pubblico maschile
Come cerco un brano musicale utilizzabile in un video?
Innanzitutto si deve pensare a quale tipo di brano utilizzare, quindi a come condurre la ricerca e dove rivolgersi per condurla
Quale brano utilizzare
A questo punto va fatta una grande distinzione tra la musica che già conosciamo e quella non ancora sconosciuta. Ovviamente se avevamo già in mente un brano musicale questo appartiene alla prima categoria; per diversi motivi a volte non possiamo rivolgerci a questo tipo di brani.- per motivi di copyright, perché non vogliamo/possiamo utilizzare quel brano non avendone i diritti.
- per motivi tecnici, perché non riusciamo ad ottenere una registrazione del tipo o qualità che ci interessa.
Nel caso di Youtube esiste una forma particolare di diritto di pubblicazione: l'autore del brano consente alla pubblicazione purchè eventuali introiti pubblicitari finiscano nelle sue tasche. E' un buon compromesso: voi utilizzate il brano che volete e l'autore se ne tiene i vantaggi. Ciò è completamente automatico ed è possibile da quando esiste l'authorId, una codificazione univoca dei brani musicali e dei loro autori, per cui Youtube riconosce immediatamente il brano che avete utilizzato e vi notifica se l'autore ne consente o meno la pubblicazione nel vostro video ed in quali termini.
Alcuni autori non consentono affatto la pubblicazione; se provate ad esempio ad utilizzare brani dei radiohead Youtube vieterà la pubblicazione del vostro video.
Quindi il mio consiglio è: nel caso vogliate pubblicare online, accertatevi che il brano sia utilizzabile.
Se si utilizza un brano conosciuto si ha il vantaggio di potersi preparare adeguatamente e di poter pescare nel proprio archivio mentale il brano adatto.
Nei confronti di chi vedrà il video abbiamo due effetti contrastanti: da un lato l'effetto positivo di utilizzare mood condivisi per la comune conoscenza del brano dall'altro il rischio che chi guarda il video abbia una impressione diversa del brano utilizzato, che per noi aveva un significato e per lui un altro, sviando a volte completamente il messaggio comunicativo.
Un brano conosciuto può o meno essere soggetto a copyright: nel secondo caso ci si rivolge all'ampia platea di brani disponibili nel pubblico dominio; le due principali raccolte che utilizzo sono quelle del sito musopen e dell'internet Archive.
A volte si vuole invece utilizzare una musica nuova, un brano non ancora conosciuto; spesso questo capita proprio perchè si vuole utilizzare musica libera da copyright.
Come cercare il brano
La ricerca del tipo di brano tra il mare di composizioni disponibili viene effettuata a seconda del tipo di filtri che i siti vi mettono a disposizione.Accanto al mood quasi sempre presente, trovo utilissimi i filtri per durata che consentono di avere un brano già vicino ai desiderata per il video da comporre, senza necessità di essere tagliato.
Spesso si passa molto tempo nella ricerca del brano adatto; anche perchè di fronte a brani sconosciuti è necessario passare del tempo a sentirli, almeno in parte; per questo sono molto utili i siti che hanno un player per ascoltare direttamente i brani.
Una caratteristica che apprezzo molto è la rappresentazione della forma d'onda del brano musicale; in questo modo si può direttamente visualizzare l'andamento e capire se si adatta alle esigenze del video. (vedi sotto beatpick e soundsnap)
Dove cercare musica per i video?
esistono molti siti specializzati, anche troppi; orientarsi a volte è difficile, per questo di seguito propongo una guida a quelli principali.La musica per i video si può trovare in molti siti specializzati; ovviamente quasi tutti esistono per uno scopo commerciale ed offrono insieme a brani free anche brani a pagamento.
Quali sono i principali siti dove trovare musica per i miei video?
I principali siti sono musopen, ccmixtear, beatpick, bensound, youtube, freestockmusic, soundsnap e bigsoundbank.Questi sono quelli che sono rimasti nei miei bookmarks dopo averne inseriti parecchi e averli tolti man mano che non soddisfacevano alle aspettative, almeno per i miei gusti.
Musopen.org
Musopen.org è un sito ben organizzato con moltissimi contenuti, qui si trovano soprattutto brani di musica classica, corrisponde alla scelta di quella categoria di 'brani conosciuti' precedentemente descritta.CCmixter
http://dig.ccmixter.org/ è un sito con una buona quantità di filtri, i brani sono contrassegnati da tag.Beatpick
http://www.beatpick.com/ grande scelta di brani, player integrato.Bensound
https://www.bensound.com/ è il sito di un unico autore; ho utilizzato spesso brani da questo sito, mi sembrano di buona qualità; i filtri a disposizione sono limitati.
Youtube
Free stock music
https://www.free-stock-music.com/ con una buona quantità di filtri, anche da questo ho spesso raccolto brani di buona qualità.Soundsnap
https://www.soundsnap.com/, vera miniera di effetti sonori. I suoni sono acquistabili.Big Sound Bank
https://bigsoundbank.com/, sempre per effetti sonori con filtri di tipo tecnico.Come associare la musica al video
Ovviamente su questo argomento sono stati scritti fiumi di inchiostro; tra questi ho trovato particolarmente utili quelli riportati nella citata guida FIAF.
In questo caso propongo quello che è il mio approccio al montaggio della colonna sonora.
Innanzitutto dispongo il materiale iconografico. Ogni audiovisivo è un racconto che richiede almeno una introduzione, uno svolgimento ed una conclusione, così come si insegna per i temi a scuola.
Quindi è comunque necessaria una prima disposizione del materiale ed una impostazione generale dei tempi.
Nel caso di fotografie consiglio dei tempi tra i tre ed i cinque secondi ognuna, dove ogni deroga è possibile se motivata; tempi più brevi non consentono di fermare l'occhio adeguatamente sull'immagine, più lunghi rischiano di stufare l'osservatore. Accorgimenti quali piccoli movimenti, zoom, transizioni sono molto utili per dare dinamicità ma vanno utilizzati con cautela, con movimenti quasi impercettibili.
Nel caso di riprese video dobbiamo tenere conto a quanto il nostro occhio sia abituato ai tempi delle pubblicità o dei film; non penso di esagerare a consigliare gli stessi tempi delle fotografie anche se, in questo caso, le deroghe verso tempi più lunghi sono tutt'altro che da evitare.
Teniamo conto che, a seconda del sistema di montaggio, i tempi dei video possono essere o meno dilatabili, 'stiracchiando' la durata delle singole clip.
A questo punto abbiamo di fronte a noi la striscia delle immagini o riprese che occupa una certa quantità di tempo; in base a questa si può scegliere un brano di durata simile ed inserirlo nel sistema di montaggio.
Ora si possono inserire dei 'marker', dei segni in corrispondenza delle soluzioni di continuità della musica; le dinamicità del basso o della batteria, i cambiamenti di tono, i momenti topici del brano.
In linea di massima questi marker dovrebbero corrisponde ai cambi immagine; ovviamente questo non succede mai e si deve adattare la lunghezza nel tempo delle singole immagini o clip per adattarle alla musica in modo che ne risulti un video organico dove musica ed immagini si fondono, piacevole alla vista e senza traumi visivi.
In questa schermata del sistema di editing che utilizzo (Davinci Resolve) si possono vedere le immagini inserite nella striscia blu ed brani musicali nelle strisce verdi; i marker sono quei piccoli segni azzurri, che in questo caso sono stati utilizzare per segnare i pnti di cambio dei toni nel brano musicale, in corrispondenza di alcuni dei quali si vede il cambio di immagine con la relative transizione (riquadro bianco).
Esempi video e colonne sonore
Alcuni esempi di video realizzati:
Un mood calmo e rilassante grazie alla musica di Eric Satie e all'utilizzo dell'arpa. Il brano musicale è stato trovato su musopen.
Ancora Satie, questa volta però lo strumento è il pianoforte; si noti la differenza rispetto al precedente. L'arpa dà un arcadico tono di incanto e di calma; il pianoforte conferisce intensità e concentrazione. Mentre il precedente era un video composto di clip, questo secondo è costituito solo di fotografie.
Su questo video e sulla sua colonna sonora si potrebbero scrivere molte cose, ne riassumo le principali. La colonna sonora è costituita da più brani ma il centro del messaggio comunicativo è costituito dall'aria cantata di Vivaldi. Il video racconta più momenti e 'cresce' fino ad arrivare al rintocco delle campane dell'abbazia; dopodichè parte l'incanto del luogo comunicato dalle immagini che mescolano l'ambiente univoco con l'abbazia e la voce che canta dell'"onda amata", preciso riferimento alle maree così importanti in quel luogo, che ha richiesto che le parole fossero inserite direttamente sul video per chi volesse intendere.
Ambientazioni cupe che portano la tristezza dell'incendio che brucia la natura; il brano utilizzato evoca appieno questa mestizia, anche se sul finale si apre ad un messaggio di luce. Questo è l'esempio di un brano che, pur protetto da copyright, è stato utilizzato perchè l'autore ne ha concesso l'utilizzo in cambio delle eventuali royalties sulla visualizzazione del video online.
Anche in questo video l'autore ne ha concesso l'uso. Si noti il preciso accostamento tra i cambi musicali e le immagini, sia come stacchi che come tono generale. Il brano si presta molto ad essere sezionato, contenendo silenzi che separano le frasi musicali alle quali risulta così semplice accostare l'avvicendarsi delle immagini. Il video ha ricevuto il premio come 'migliore audiovisivo sui luoghi del piemonte' da parte di FIAP.
Il pianoforte intenso di Johann Johansonn accompagna l'avvicendarsi delle immagini; il messaggio comunicativo della leggerezza degli archi monumentali si riflette nel passaggio lieve tra le note.
Linkografia
Aggiungo una linkografia dei luoghi della rete più utili per scovare risorse:
Italo Losero - Aprile 2020