L'uso degli opendata della regione Piemonte per creare una mappa interattiva delle scuole

Ingredienti: portale dati.piemonte.it, software per foglio di calcolo, Google Fusion Tables, Google Earth, conoscenza HTML+Javascript, pazienza q.b.


tempo di realizzazione: una mezza giornata


Risultato: http://scuole-provincia-torino.linkomm.net/container/index.html


In questi giorni alcune famiglie di amici stanno decidendo in quale scuola secondaria iscrivere i propri figli il prossimo anno; vivo in un piccolo paese di provincia ed uno degli argomenti che possono influire sulla scelta della scuola è la distanza da casa.
Visto che la regione Piemonte ha messo a disposizione di tutti i dati sulla disposizione delle scuole sul territorio regionale cerco dicapire in quale modo riuscire ad utilizzarli in modo da fornire un servizio utile; cerco di descrivere i passi che ho fatto per giungere al risultato, cioè ad una cartina della zona, magari in 3d, che vidualizzi tutte le scuole.

1) Mi collego al sito dati.piemonte.it; nella sezione 'dati' digito 'scuole' nella casella di ricerca e mi appare 'Scuole Piemontesi', vedo che i dati sono in formato CSV (testo semplice, dati delimitati da virgole) e me lo scarico sul PC

2) Essendo un csv il pc suggerisce di aprirlo con Excel. Lo apro ma.. non si capisce molto, è tutto inserito in una singola colonna e contiene strane sigle del tipo +ACI-0 che non mi dicono molto. Non penso di essere il primo ad avere avuto il problema; infatti nella sezione FAQ c'è la domanda 'Aprendo il file csv in excel di microsoft office incontro dei problemi. Cosa devo fare?- alla cui risposta c'è l'elenco dettagliato della procedura da seguire per poter 'vedere' il file correttamente; la eseguo con successo, i dati sono distribuiti in colonne, ma ci sono ancora i famigerati +ACI-0 etc

3) Vedendoli ad inizio e fine di ogni dato, capisco che sono una sigla per delimitare i dati stessi; altrove si usa il carattere di escape""; con un veloce cerca/sostiutisci elimino tutte queste strane sequenze. Salvo il file come foglio excel xls.

4) Visto che voglio avere i dati georeferenziati, cioè distribuiti nella loro posizione sul territorio, costruisco una colonna nel foglio di calcolo per ricostruire l'indirizzo completo, via + città + comune + provincia; risalvo il foglio di calcolo

5) A questo punto devo georeferenziare i dati; so che Google Fusion tables, un'applicatico sperimentale dei Google Labs, lo può fare online velocemente. Mi collego e vedo che Fusion tables può importare dati sia da un documento salvato su Google Docs come 'spreadsheet' sia caricando direttamente il file; decido la prima strada così avrò anche a disposizione il foglio di calcolo on line. provo a caricare il csv ma.. non so perchè non va. forse il file è troppo grande o indigesto; passo alla seconda strada

6) Purtroppo non funziona; infatti non si possono caricare su fusion tables xls di più di 1mb (il file è 1.5Mb circa) mentre il limite sale a 100Mb per i csv; tuttavia i delimitatori messi di default da excel per il csv non vanno bene per i Google Docs... rinuncio? Prima di lanciarmi in una agguerrita disanima dei motivi di mancato interfacciamento tra i files decido di tagliare un po' la tabella delle scuole per scendere sotto il Mb e provare a proseguire; tengo solo quelle della provincia di Torino e il file diventa minore di 1Mb: lo carico in fusion tables e l'importazione avviene correttamente

7) A questo punto si può indicare su quale colonna eseguire il geocoding; scelgo quella con l'indirizzo completo ed in una decina di minuti mi vengono georeferenziate tutte le circa 1500 scuole; scegliendo la visualizzazione 'mappa' le vedo distribuite sulla provincia, anche se qualcuna viene 'sparata' in Germania o in Spagna; c'è una semplice rìprocedura per 'ricondurre all'ovile' le scuole con errori di georeferenziazione.

8) Utilizzando i filtri messi a disposizione ottengo le mappe differenziate per tipo di scuole: dell'infanzia, primarie, secondarie; per ognuno creo un file klm per la visualizzazione in google Earth.

9) A questo punto passo su Google Earth e creo una gerarchia di visualizzazione tra i file kml creati, separando il tipo di scuola e, per le secondarie, differenzio i tipi di liceo dalle altre scuole. Creata la gerarchia, esporto in kmz tutto l'albero delle scuole; ne risulta un file da poche decine di kb.

10) Potrebbe essere l'ultimo passo invece... decido di utilizzare un visualizzatore di file kml, ne scelgo uno presente su google code, lo implemento e carico il file kml crato

A questo punto è fatto tutto; in 10 passi i dati diventano fruibili per tutti. Aggiungo uno spazio per le pubblicità, così che chi vuole regalarmi qualche centesimo per il lavoro svolto non avrà che da cliccare su una di quelle.

Conclusione: avere a disposizione i dati in modo riutilizzabile è sicuramente utile; il passaggio verso la loro messa a disposizione in modalità di semplice fruizione richiede qualche conoscenza di programmazione non banale.

Ecco il risultato: http://scuole-provincia-torino.linkomm.net/container/index.html

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